Dopo 3 giorni di viaggio, l’Aquarius ha superato la Sardegna: ora davanti alla nave c’é solo mare aperto fino alle Isole Baleari e poi Valencia, dove il convoglio che la scorta dovrebbe arrivare alle 8 di mattina di domenica.

Nella notte le condizioni meteo sono migliorate e la nave ha fatto una sosta tecnica programmata ad una decina di miglia dal porto di Olbia, per ricevere dalle motovedette della Guardia Costiera ulteriori generi alimentari e anche giocattoli per i bambini a bordo.

Al momento l’Aquarius ha passato l’isola dell’Asinara. “Ci sono 15 nodi di vento e onde di un metro e mezzo – dice da bordo Alessandro Porro – la notte è trascorsa tranquilla, anche se ormai i migranti sono al sesto giorno di viaggio e sono esausti”. A Valencia intanto si sta allestendo l’area dove saranno accolti i migranti, nei pressi del terminal delle crociere: è la ex base di Alinghi, il consorzio svizzero che qui difese la Coppa America di vela.

Il convoglio sarà accolto al limite delle acque territoriali dalle motovedette spagnole, poi l’Aquarius e le due navi militari su cui si trova la maggior parte dei 629 migranti entreranno al porto scaglionate, con un intervallo di 3/4 ore tra una e l’altra: prima le due navi militari e infine la Aquarius.