“Legge urbanistica? Non so se si ha la consapevolezza che anche eventualmente dopo le elezioni il tema dovrà essere affrontato. E allora che cosa significano questi rinvii, questo focalizzare l’attenzione su alcune questioni e poi spostarsi da un’altra parte? Attenti, perché poi l’elettorato giudica”.

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu, rispondendo a una sollecitazione arrivata da Confapi, durante la presentazione del rapporto congiunturale 2018, relativamente alla necessità, sollevata dall’organizzazione, di avere al più presto una legge urbanistica. Anche per risollevare il settore dell’edilizia, uno dei punti deboli della piccola e media impresa in Sardegna.

“È giusto che le scelte siano attente – ha chiarito Erriu – bisogna partire comunque da un’ottica di deburocratizzazione”. Una tiratina d’orecchie anche al comune di Cagliari. “Tutti i capoluoghi sardi hanno il Puc, ma a Cagliari non è stato ancora costituito l’ufficio del piano. Per le urgenze – ha sottolineato l’assessore – siamo dovuti intervenire per singole situazioni, ma in assenza di un quadro generale definito dal Puc”.