I dipendenti delle Associazioni Provinciali degli Allevatori, impegnati ormai da mesi in una dura vertenza sindacale, manifesteranno questa mattina a partire dalle 10 davanti all’assessorato regionale all’Agricoltura in via Pessagno. Le segreterie regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno convocato una nuova assemblea straordinaria per denunciare  la drammatica situazione dei lavoratori che da circa 10 mesi rimangono senza stipendio e senza una certezza sulle prospettive politiche e aziendali.

“Nonostante gli impegni decantati dalla politica regionale i licenziamenti decisi dai Commissari dell’AIA sono diventati effettivi, gli stipendi arretrati non sono stati ancora pagati e il disegno di legge su questo servizio essenziale per l’agricoltura sarda non è stato presentato”, afferma la segretaria generale della Uila UIL Sardegna Gaia Garau. “I dipendenti di Cagliari e Sassari sono privi delle retribuzioni e ormai allo stremo. Alcuni si sono trovati costretti a dare le dimissioni per poter usufruire della NASPI. In tutto questo periodo i commissari non hanno ricevuto le organizzazioni sindacali regionali”.

Nei mesi scorsi con delibera n. 30/32 l’Assessorato regionale all’Agricoltura aveva trasferito all’Agenzia LAORE 1.100.000 euro come contributo alle Associazioni Interprovinciali e Provinciali degli Allevatori per l’anno 2018, ma – denunciano i sindacati – queste risorse non sono ancora state trasferite alle associazioni. Lo scorso 16 luglio i Commissari hanno inoltre proceduto al trasferimento di ramo d’azienda dell’Associazione Interprovinciale Allevatori di Nuoro-Ogliastra all’Associazione Provinciale Allevatori di Oristano, garantendo per questi lavoratori il mantenimento delle condizioni economiche e normative in essere. Ma ad oggi resta da chiarire cosa si intenda fare invece con le AIPA di Cagliari e Sassari.

La vertenza dei lavoratori delle APA della Sardegna era precipitata dopo il commissariamento delle associazioni ad opera dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA), il licenziamento di 13 lavoratori tra Cagliari e Sassari e il mancato pagamento delle retribuzioni che ormai perdura da circa dieci mesi.  Lo scorso 14 marzo il Consiglio Regionale aveva votato un ordine del giorno che impegnava l’Assessore all’Agricoltura Pier Luigi Caria e la Giunta alla erogazione degli stipendi arretrati, a interrompere le procedure di licenziamento in corso e presentare entro 45 giorni una proposta legislativa per valorizzare l’attività di assistenza tecnica nel settore zootecnico sardo. “Ma quegli impegni – denuncia Gaia Garau – sono stati disattesi”.