Passi avanti per la realizzazione della nuova sede dell’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione e per la riqualificazione del Convitto di Arzachena. Per i due interventi sono stati stanziati 6,2 milioni di euro. Le regole, per le nuove strutture saranno quelle decise per gli interventi del programma Iscol@: alta innovazione tecnologica, design architettonico di qualità, sostenibilità ambientale dei materiali e velocità di esecuzione.

L’intervento più importante riguarda la sede staccata dell’istituto di Arzachena a Budoni. La struttura attuale è in stato di degrado e in un’area a elevato rischio idrogeologico. Una situazione che rende molto difficile lo svolgimento delle attività didattiche: addirittura i ragazzi fanno lezione all’aperto. Sarà il comune di Budoni a cedere il terreno sul quale sorgerà la nuova struttura. I due progetti rientrano tra gli esperimenti sulle scuola del nuovo millennio con il progetto Iscol@ della Regione. Ma poi il modello sarà replicato in altre zone della Sardegna.

Anche perché ci sono 24 scuole in fase di concorso di progettazione che, architettonicamente, saranno adattate alle esigenze delle didattica del futuro. Più altre cinque progetti del Miur che terranno conto delle indicazioni dell’isola. “Nessuna regione italiana – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru – sta programmando un numero così alto di strutture”.

Questa mattina lo stesso Pigliaru ha sottoscritto l’intesa per i progetti, con la Provincia di Sassari, il Comune di Budoni e l’Autonomia scolastica Ipsar Costa Smeralda di Arzachena, “Sulla scuola – ha detto l’assessore alla Cultura Giuseppe Dessena- stiamo investendo tanto. Abbiamo fatto tanto anche per la formazione, ma teniamo conto che la Sardegna è la quarta regione per mancanza di dirigenti”. Come dire: l’isola da sola non può fare tutto, c’è bisogno anche dell’intervento di Roma. I progetti sperimentali saranno realizzati dall’Universitá di Cagliari e dal Politecnico di Milano.