Le prime specifiche analisi di laboratorio fatte sulla donna di circa 30 anni ricoverata all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari con alcuni sintomi di sospetta Leishmaniosi confermano l’ipotesi avanzata con gli esami sul midollo: non si tratta di Leishmaniosi viscerale.

Lo confermano fonti dell’ospedale che si stanno occupando di verificare con precisione la patologia della donna, arrivata due giorni fa dall’ospedale Brotzu. La 30enne è ancora ricoverata, le sue condizioni sono stazionarie e discrete.

Sospetta Leishmaniosi, 30enne ricoverata