“Non è con disgustosi proclami xenofobi dati in pasto ai social che l’Italia diventerà un paese più sicuro. Non è soffiando sul fuoco della tensione sociale e alimentando un’assurda guerra tra poveri che le nostre piazze e le nostre città diventeranno più vivibili, isolando la delinquenza che non ha etnia, nazionalità o religione come invece ci vuol far credere. Così il sindaco di Nuoro e presidente del Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna, Andrea Soddu esprime “ferma condanna” per le parole utilizzate dal ministro dell’interno Matteo Salvini per un fatto di cronaca che ha coinvolto una pensionata sassarese, vittima di rapina ad opera di una donna di origini rom.

“È ora che il ministro Salvini inizi a ricoprire con capacità ed equilibrio l’incarico che il presidente del consiglio Conte gli ha assegnato. Il responsabile del dicastero del Viminale ricopre un ruolo di grande responsabilità, perché lui per primo dovrebbe tutelare l’ordine pubblico e della sicurezza nel paese – attacca Soddu – Salvini faccia il ministro e si occupi di garantire una sufficiente presenza di forze dell’ordine, fornendo loro i giusti mezzi per essere operativi, noi sindaci che lavoriamo quotidianamente sui territori, interagendo con prefetture, questure e commissariati, sappiamo bene quelle che sono le criticità a cui devono far fronte. Alimentare tensioni con proclami razzisti è inutile e addirittura controproducente. In questo modo si legittima il cittadino a farsi giustizia da solo, come è capitato nei giorni scorsi a Ostia, quando un gruppo appartenente ad una organizzazione di estrema destra si è sostituita alle forze dell’ordine senza che il ministro abbia speso una parola per un atto che oltre violento è illegale”.