Alle prime luci dell’alba di oggi si sono concluse le operazioni di recupero di della barca a vela francese “Dream Catcher”, arenatasi sulla spiaggia Longa nel litorale di Isola Rossa in comune di Trinità d’Agultu (Ss) il 14 agosto scorso. La segnalazione era pervenuta dalla direzione del porto di Isola Rossa alle 22 alla Sala Operativa della Guardia Costiera turritana, che aveva immediatamente inviato in zona una pattuglia per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla presenza dell’unità, in collaborazione con il personale del Comune di Trinità d’Agultu-Vignola per attendere poi la disponibilità di una gru di portata adeguata per il recupero della stessa.

Le operazioni di recupero, iniziate stamane, hanno richiesto l’utilizzo di una gru da terra per la rimessa in acqua dell’unità e l’intervento di sommozzatori per la verifica dello scafo per valutarne le condizioni di galleggiabilità, con il costante monitoraggio di un’unità navale della Guardia Costiera. L’unità, una volta rimessa in acqua, è stata trasferita presso un cantiere navale di Isola Rossa per i successivi accertamenti.

La Capitaneria di porto di Porto Torres ha avviato un’inchiesta amministrativa per valutare le cause e responsabilità del sinistro marittimo. In ogni caso, da una prima ricostruzione degli avvenimenti, è emerso che il comandante dell’unità ha abbandonato la stessa dando fondo all’ancora di fronte alla spiaggia Longa per scendere a terra per mangiare. L’ancora però non ha tenuto, con il risultato che la barca si è arenata. Il Comandante francese è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura di Tempio Pausania per il reato di naufragio colposo e per inossorvanza delle norme sulla sicurezza della navigazione.