E’ cessata intorno all’una e mezza di questa notte l’emergenza per la bomba d’acqua che ha colpito il Medio Campidano ed in particolare Sanulri (Su) provocando gravi danni soprattutto alle abitazioni al piano strada e seminterrati. I Vigili del Fuoco ieri sera hanno istituito il Posto di Comando avanzato da dove sono stati coordinati gli interventi delle 8 squadre tra le quali quelle dei Sommozzatori e del Soccorso Speleo-fluviale che hanno operato con mezzi anfibi. Numerosi gli interventi dalle 17 fino a tarda notte tra i quali il soccorso ad una donna anziana con una gamba ingessata che si trovava in un piano seminterrato che si stava allagando.

Altri interventi in via Matteotti per allagamenti di scantinati e garage, per un albero caduto in via Caravaggio su un’auto e altre piccole criticità. Centinaia le chiamate alla sala operativa del Comando di Cagliari. Chiuso il tratto d’accesso dalla ex Ss 131. Danni anche a Segariu, Samassi e San Gavino Stamani sarà la giornata della conta dei danni per i quali,secondo una prima stima,sarebbero ingenti.

E scoppiano le prime polemiche. Un residente di viale Matteotti, a Sanluri, che per la terza volta in un mese e mezzo ha avuto la casa allagata, riferisce che quando piove “l’acqua defluisce verso l’ex Ss 131 ma non trova sfogo nei canali verso la campagna e si ferma alla rotonda, dove forma una diga. Ieri sera ho perso l’auto, i mobili e ho avuto gravi danni alla casa. Una situazione assurda, invivibile alla quale è necessario porre rimedio con urgenza. Non aspettiamo l’inverno, poteva succedere una tragedia”.