Il gruppo consiliare del Pd di Quartu Sant’Elena ha presentato una mozione sulla situazione di manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico in città.
I trenta dipendenti che da dieci anni si occupano dei parchi della città il 31 agosto rischiano di perdere il proprio posto di lavoro e per questo motivo hanno organizzato un sit-in sotto il Palazzo comunale, dove hanno trascorso la prima notte di protesta.
“Considerato lo stato di sciopero proclamato dagli operatori delle ditte che curano il servizio di manutenzione del verde e il conseguente presidio sotto il palazzo comunale – si legge nella mozione dei consiglieri PD – ritenuto che tale situazione, con la mancanza di cura o la ridotta attività conseguente ad un decremento del personale impiegato, possa comportare un grave stato di abbandono delle aree verdi compresi i giardini scolastici, il Pd fa mozione affinché Giunta e amministrazione predispongano quanto prima gli atti necessari per la prosecuzione del servizio così come fornito negli ultimi anni e invita Sindaco e Giunta, coinvolgendo la Regione Sardegna, la Città Metropolitana, le organizzazioni sindacali a salvaguardare e conservare i livelli occupazionali dei lavoratori attualmente impegnati nel servizio di mantenimento di aree e verde pubblico nella città di Quartu Sant’Elena”.
Intanto i sindacati attaccano il sindaco Stefano Delunas. “Abbiamo scoperto che le somme assegnate per il 2018 sono state decurtate di 283 mila euro con un atto di indirizzo del sindaco del 9 maggio scorso – afferma la segretaria Flai-Cgil, Valentina Marci – quindi ben tre mesi prima dell’incontro con le organizzazioni sindacali nel quale lo stesso sindaco aveva invece garantito la presenza dei fondi utili a proseguire il servizio con i trenta operai. Che il sindaco abbia mentito è un fatto acclarato”, prosegue la segretaria Flai aggiungendo che “si tratta ora di capire se Delunas deciderà di fare un passo indietro e rimediare e se l’attuale maggioranza vorrà fare chiarezza su quanto sta accadendo in Comune”.
