Il tribunale civile di Sassari dice no ai conguagli regolatori del periodo 2005-2011 sulla base di una bolletta contestata dall’Hotel Villa Las Tronas srl di Alghero nella querelle giudiziaria contro Abbanoa.

Il gestore idrico aveva chiesto il pagamento di 11.400,29 euro ma il giudice ha dichiarato “l’illegittimità dell’introduzione di una tariffa integrativa e/o revisionata correlata a consumi erogati in anni precedenti sulla base di una valutazione delle passività risultanti dagli anni passati”. Dal punto di vista strettamente civilistico, il tribunale ritiene che “la pretesa di Abbanoa spa di conseguire nell’anno 2016 un conguaglio riferito all’arco temporale 2005-2011 si traduce in una modifica unilaterale del corrispettivo pattuito o comunque previsto al momento della somministrazione con riferimento a forniture già effettuate”. Il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, accoglie con soddisfazione la sentenza.

“Il tribunale ha messo in risalto l’illegittimità del riconoscimento ex post di costi extra-piano o di costi maturati per il mancato raggiungimento, da parte del gestore, degli obiettivi del piano”, commenta Vargiu. Ma Abbanoa non ci sta e va al contrattacco annunciando l’impugnazione del verdetto. “La legittimità dei conguagli regolatori è prevista e attestata dall’Autorità nazionale di regolazione, dalla Cassa conguagli nazionale e da Egas – fa sapere il gestore – i conguagli regolatori sono stati applicati e incassati dalle imprese del servizio idrico in tutta Italia. In cause come questa – sostiene Abbanoa – si sconta una imprecisa conoscenza del sistema tariffario nazionale”.