Nuovo sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Siniscola e dei periti nominati dalla Procura di Nuoro nella piscina del residence di Orosei, dove ieri è annegato il piccolo Richard Mulas e dove nel pomeriggio sono iniziate le operazioni di svuotamento del vascone.

Gli inquirenti dovranno analizzare lo stato del bocchettone dello scarico sul fondo dell’impianto: è qui che il bimbo ha infilato la mano rimanendo intrappolato. Per ammissione del titolare della struttura, Sergio Appeddu, la retina di protezione del foro di scarico si era rotta già da qualche giorno, ma non pensava che questo avrebbe rappresentato un problema per la sicurezza.

Si dovrà anche accertare la presenza sul fondo o all’interno dello stesso bocchettone, di un giocattolo, forse una pallina, che Richard avrebbe tentato di recuperare in acqua mentre poco prima giocava a bordo piscina. La Procura indaga per omicidio colposo: imminente l’iscrizione dei primi nomi sul registro degli indagati. Slitta invece l’autopsia che era stata fissata per oggi.