“Non una sommatoria di sigle ma una coalizione ampia, certo non sarà possibile allearsi con il Psd’Az che ha sposato la linea della Lega, e nemmeno con Forza Italia, ma siamo disposti ad aprire sui temi a tutte le altre forze politiche della regione”.

Questa la proposta politica in vista delle regionali di febbraio del segretario del Pd, Emanuele Cani, che ha aperto la sua prima direzione in via Canepa a Oristano intorno alle 18. L’ex deputato sulcitano ha spiegato che il Pd sardo “potrebbe rappresentare un laboratorio da esportare anche a livello nazionale”. Sugli stessi concetti ha insistito Siro Marrocu (ex Ds).

“Il nostro obiettivo – ha spiegato – è creare un argine alla deriva di destra, mettendoci noi a disposizione di un progetto di blocco democratico con forze politiche anche tradizionalmente opposte ma che si ritrovino assieme contro questa deriva”. Secondo Marrocu, ragionare in termini di “logica di centrosinistra costituirà una sconfitta sicura”. Quindi: “Il gruppo dirigente faccia un atto di generosità, io sono per una scelta forte, dirompente e innovativa per vincere a febbraio”. Il segretario Cani ha poi lanciato la prossima conferenza programmatica che culminerà in una due giorni che si dovrebbe tenere a metà ottobre. “In queste settimane – ha ricordato – abbiamo lavorato sull’organizzazione, abbiamo immaginato una struttura che soddisfacesse la partecipazione di tutto ciò che c’è nel partito e quello che c’è fuori. Saranno coinvolti i segretari provinciali e i circoli perché il partito va rivitalizzato e per riuscirci dobbiamo animare e creare occasioni per la discussione”.

Pd: Soru non si ricandida alle elezioni Europee. Renato Soru non si ricandiderà alle prossime elezioni europee nel 2019. Lo ha detto lo stesso eurodeputato durante il suo intervento alla prima direzione regionale del Pd dopo la scelta del nuovo segretario Emanuele Cani.

“Iniziate a cercarvi un altro candidato”, sono state le esatte parole usate da Soru, già segretario del partito in Sardegna, ora nel gruppo di minoranza che non ha appoggiato Cani. L’eurodeputato, infatti, ha sempre sollecitato l’avvio di una fase congressuale per la scelta del leder nell’Isola dopo le dimissioni del senatore Giuseppe Luigi Cucca lo scorso giugno.