Luigino Fiocco, imprenditore e ingegnere aeronautico, è stato arrestato tre giorni fa in Brasile con l’accusa
di bancarotta fraudolenta, fallimento e appropriazione indebita di fondi pubblici per reati commessi tra il 2002 e il 2011 tra Cagliari e Milano. L’imprenditore 68enne, originario di Chioggia, noto alle Forze dell’Ordine dal 2014 quando a Villacidro (Cagliari) fonda la società aeronautica Aviotech sfruttando i finanziamenti statali stanziati della legge 488 del 1992. Fondi, circa 8,5 miliari di lire, che l’ingegnere ha incassato senza mai avviare la società.

Nel novembre 2014 fu condannato dal tribunale di Cagliari a 4 anni di reclusione, ma riuscì a fuggire in Svizzera prima della sentenza. In Svizzera Fiocco fonda la Swiss Avio Enginering, che fallirà nel 2015 dopo aver riscontrato un debito di 200mila franchi con le banche svizzere. La carriera criminale prosegue poi in Brasile dove avvia la società Avio International Holding firmando un accordo con le autorità locali, accordo che non avrà seguito perché accusato di riciclaggio ai danni della banca centrale brasiliana. In mancanza di una condanna, Luigino Fiocco riesce a trasferire la società in Cina. Lì riesce ad entrare in un accordo bilaterale tra Italia e Rpc per un totale di 3,5 miliardi di euro di cui Fiocco incassa 130 milioni. In Cina Luigino Fiocco ci resta fino a dicembre 2017, prima di trasferirsi nuovamente in Brasile.

Il tribunale di Milano lo condanna in via definitiva nel 2017 a 5 anni e 6 mesi per i fatti riconducibili nella città meneghina, per un totale, tenendo conto alla condanna già emessa dal tribunale di Cagliari, di 10 anni e 9 mesi da scontare in carcere. La caccia all’uomo da parte dei carabinieri inizia il 6 febbraio 2018 con un ordinanza emessa dalla procura di Milano . Per le indagini i carabinieri si sono serviti del blog Luigino Fiocco Site WordPress, creato da soggetti vittime delle truffe dell’imprenditore. Tre giorni fa Luigino Fiocco è stato arrestato in Brasile. Ora si attende l’estradizione.