Tutela della salute dei richiedenti asilo in condizione di vulnerabilità e azioni di inserimento nei contesti di scuola, formazione e lavoro: sono le due iniziative approvate con delibera dalla Giunta regionale e finalizzate all’integrazione dei migranti ospitati nei centri di accoglienza della Sardegna.

La prima ha una durata di 24 mesi con un costo di 280mila euro. Grazie a questo progetto, i soggetti più vulnerabili verranno seguiti dal gruppo multidisciplinare dell’Ats che, attraverso una “Unità mobile”, dovrà monitorare le situazioni più gravi. Il secondo progetto dura ugualmente due anni, costa 463mila euro e prevede la qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali e la promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale.

“I due progetti – ha sottolineato l’assessore agli Affari generali, Filippo Spanu – hanno già avuto il via libera del Ministero dell’Interno nella sua qualità di Autorità Responsabile del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) e sono interamente finanziati con fondi statali ed europei”.