Foto di: Eleonora Giulia Salvi

Un giro d’affari di oltre 355mila euro, il 90% localizzato nell’Isola, 9mila presenze in quasi 40 giorni di attività, vendite in crescita del 4% rispetto al 2017 per un totale di 200mila euro, compresi gli introiti dei biglietti, e una spesa media per visitatore aumentata del 6%. Sono i numeri della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, che si è chiusa a Mogoro confermandosi un importante volano per l’economia stagionale del territorio.

Foto di: Eleonora Giulia Salvi

Quanto ai settori, l’incremento maggiore nelle vendite è stato registrato dalla coltelleria (+48%), a seguire oreficeria (39%) e metalli (29%). Bene anche l’intreccio, il ricamo e il vetro ma pure l’agroalimentare, che ha segnato un +13% rispetto al 2017. I canali di comunicazione web-social della Fiera hanno dato un traino importante alla Fiera.

Gli utenti che hanno visitato il sito web sono cresciuti del 35%, passando da 4.000 a 5.500 unità, le pagine viste sono state più di 24.000 (+38%) con un tempo di permanenza medio di 2.08 minuti e 3,4 pagine viste per sessione. Facebook invece ha registrato un incremento di like del 15% con una copertura di 1.500.000 (visualizzazioni) solo negli ultimi tre mesi.