Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Oristano hanno arrestato Cristian Pinna 44enne, con diversi precedenti di polizia, per maltrattamenti in famiglia e, per questo, condannato ad un anno e 6 mesi con provvedimento emesso dal giudice a seguito dell’udienza per direttissima svoltasi stamani.

Ieri infatti la Polizia è intervenuta nel suo appartamento in città dopo aver ricevuto una chiamata da parte di una donna agitata la quale riferiva che, nel pomeriggio, dopo aver avuto una discussione per futili motivi col suo compagno, questi si era allontanato dall’abitazione e, ubriaco, era tornato a casa e aveva iniziato a maltrattarla e inveire nei suoi confronti con minacce di morte rivolte, oltre che alla donna, anche alla madre di quest’ultima.

La donna è quindi scappata di casa rifugiandosi con la madre ed il figlioletto di soli 11 mesi in un bar vicino da dove ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti, arrivati nell’abitazione e comprese subito le dinamiche dell’evento sono andati poi nel bar dove si erano rifugiate le tre vittime e dove, poco dopo, è arrivato anche il 44enne.

Lui, nonostante la polizia, ha ripreso ad inveire contro la donna minacciandola di morte. Considerato il grave contenuto delle frasi minacciose ed il comportamento aggressivo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, reato per il quale aveva già specifici precedenti di polizia. L’uomo è stato portato in Questura, su disposizione del pm di turno è stato trattenuto in custodia sino all’ora dell’udienza per direttissima, tenutasi appunto stamani. L’uomo è ai domiciliari.