Il Comune di Sant’Antioco mette sul piatto 420mila euro per l’edilizia privata. Obiettivo: sostenere la microeconomia legata al settore edile, tra piccoli artigiani e liberi professionisti, ridare decoro al centro urbano, offrire un contributo economico ai cittadini per interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente in diverse aree della città (si vedano tutti i requisiti di accesso, i moduli di domanda e la pianta delle zone interessate in allegato al bando pubblicato sul sito www.comune.santantioco.ca.it). Le domande dovranno essere presentate attraverso lo Sportello Suape Sardegna, contestualmente alla richiesta del titolo edilizio, entro lunedì 19 novembre 2018.

«Innanzitutto va sottolineato che si tratta di risorse risalenti al 2004, che erano ormai andate perdute e che, invece, siamo riusciti a recuperare. Fondi che ci consentono di offrire ai cittadini una ghiotta occasione – commenta il Sindaco Ignazio Locci – con la somma stanziata è possibile finanziare e realizzare numerosi interventi di edilizia privata. Inoltre, soprattutto in riferimento ai lavori sugli esterni delle abitazioni, questo avviso permetterà di ridare decoro, almeno parzialmente, al centro storico, in cui sono presenti molteplici edifici che necessitano di operazioni di manutenzione e ristrutturazione».

Per l’assessore all’Urbanistica e dei Lavori Pubblici, Francesco Garau, si tratta di «un’opportunità che consente di intervenire in tutto il centro urbano per il risanamento conservativo delle facciate ma anche per la realizzazione di opere di consolidamento e recupero delle coperture in cattive condizioni. Un importante incentivo che permette di mettere in moto la microeconomia legata al settore dei piccoli artigiani edili e dei liberi professionisti».

Il contributo pubblico copre una parte del costo totale dell’intervento ed è determinato secondo le percentuali e sulle seguenti fasce di reddito: 15% del costo per redditi non superiori a 46.063,90 Euro; 25% del costo per redditi non superiori a 27.638,34 Euro; 35% del costo per redditi non superiori a 22.975,39 Euro. Saranno agevolate le richieste in cui si prevedono lavori di finitura esterna.