E’ stato pubblicato il decreto ministeriale che assegna alle università i fondi di finanziamento statali del Fondo di finanziamento ordinario. L’Università di Sassari registra un incremento dell’1,8% rispetto al 2017: il primo dall’introduzione delle nuove regole di finanziamento basate sul numero di studenti regolari, sul loro rendimento e qualità e quantità della ricerca.

“Grazie agli sforzi compiuti dall’Ateneo in chiave di reclutamento, orientamento e supporto agli studenti, gli iscritti regolari – fa sapere l’Ateneo – sono cresciuti di oltre il 3% l’anno dal 2014 al 2017. Oltre il doppio del tasso medio nazionale che corrisponde al 16mo posto nella graduatoria degli incrementi su base 60 atenei”.

Il risultato è anche frutto “dell’impegno dell’ Ateneo in sede nazionale per il riconoscimento delle condizioni di insularità e debolezza socioeconomica che limitano la capacità di attrarre studenti – aggiunge l’Università – Il significativo aumento degli studenti regolari è importantissimo perché incide su varie componenti del finanziamento ministeriale ed è un segnale chiaro che il livello e l’impegno dei nostri studenti sono cresciuti”.

Aumenta anche la componente premiale su ricerca e qualità del reclutamento perché il Ministero ha innalzato la cifra complessiva e Uniss, rientrata tra gli atenei finanziariamente virtuosi grazie ai conti in ordine, ha potuto ottenere dal Miur il semaforo verde per un piano di reclutamento di docenti e personale tecnico-amministrativo, che continuerà anche nei prossimi anni.