“È una tragedia per Sant’Andrea Frius, Simone era figlio, nipote, cugino di questa comunità, lo conoscevano tutti. Per domani, giorno dei funerali, proclameremo il lutto cittadino”. Così il sindaco di Sant’Andrea Frius, Simone Melis, sulla morte del 14enne Simone Casu, investito e ucciso sul ciglio della strada.

“È una tragedia che ho vissuto in prima persona – racconta il primo cittadino – passavo in quella strada proprio in quel momento, ho visto Simone a terra, ci siamo subito resi conto che la situazione era grave”. I soccorsi sono arrivati immediatamente. “Abbiamo chiamato il 118 e l’ambulanza è arrivata tempestivamente – sottolinea ancora il sindaco – hanno immobilizzato Simone e si sono subito diretti verso l’ospedale, ma purtroppo dopo pochi chilometri, quasi alle porte del paese, Simone è morto”.

Il ragazzino era conosciutissimo in paese. “Siamo un Comune di 1800 abitanti, ci conosciamo tutti, la mamma di Simone insegna, il padre ha un’azienda agricola, lo stesso Simone insieme al fratello era animatore dell’oratorio. Forse ieri sera stava andando a incontrare i ragazzi per organizzare le attività, è una tragedia che sconvolge tutta la comunità”. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri di Dolianova al lavoro per ricostruire la dinamica della tragedia. Sotto accusa ci sarebbe la velocità del veicolo, condotto da un 45enne di Silius, Simone Melis (omonimo del sindaco, ndr), che è stato arrestato per omicidio stradale. Si attende adesso l’esito degli accertamenti tossicologici.

Incidente mortale di Sant’Andrea Frius: arrestato per omicidio stradale il conducente dell’auto