Questa mattina, su ordine della Procura di Genova, la Polizia Postale si è presentata a casa del giornalista de le Iene Antonino Monteleone per eseguire un decreto di perquisizione personale e locale.

I pm genovesi stanno indagando sui nuovi risvolti del caso David Rossi, in particolare sul filone dei presunti festini a base di sesso e droga. Nel mirino c’è la famosa intervista realizzata nei mesi scorsi da Monteoleone a un gigolò dal nome non svelato che avrebbe testimoniato la sua presenza a questi festini.

“Non ho mai voluto rivelare l’identità della fonte che ci ha raccontato dei festini”, ci spiega Antonino Monteleone a caldo della perquisizione, “e se da una parte sono contento che la procura di Genova continui a indagare, dall’altra però sono preoccupato, perché così facendo si mina la serenità dei giornalisti a mantenere la segretezza delle proprie fonti”. Sulla morte di David Rossi, il dirigente di Monte dei Paschi volato dalla finestra della banca il 6 marzo 2013, la cui morte – per due volte – è stata archiviata come suicidio sono in corso diverse nuove indagini. Due della procura di Genova, che ha emesso il decreto di perquisizione nei confronti della Iena Monteleone, in particolare una per l’ipotesi di reato abuso di ufficio commesso di magistrati senesi.