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“Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie a garantire un’effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili”.

E’ il testo della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare (da inserire dopo il quinto comma dell’art.119) che sarà depositata al Senato venerdì prossimo. Lo stesso giorno – si legge in una nota – la proposta sarà presentata e illustrata al Senato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle ore 12 in Sala Nassiriya, cui parteciperanno il senatore di Forza Italia, Emilio Floris, la capogruppo Anna Maria Bernini, il presidente del Comitato promotore, Roberto Frongia, la segretaria dell’Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM), Giannina Usai. Hanno aderito tra gli altri anche l’Associazione Sardi in Italia. La proposta di legge ha raccolto oltre 100 mila sottoscrizioni che provengono dalle due maggiori Isole Sicilia e Sardegna e da tutte le Isole minori del Paese. Un supporto al comitato scientifico dell’iniziativa popolare è stato offerto dal ministro Paolo Savona.

“Ottenere nella Costituzione il riconoscimento dello svantaggio naturale patito dalle Isole, e dalla Sardegna in particolare – dichiara Floris – sarebbe indubbiamente di grande rilievo politico e istituzionale perché ne deriverebbero effetti positivi molteplici e concreti per superare le difficoltà che gli isolani affrontano quotidianamente. Ci auguriamo che questa proposta possa essere presto calendarizzata dal Senato e quindi essere esaminata in tempi rapidi nelle commissioni parlamentari”.