Sono stati annunciati a La Maddalena, durante il Festival delle Storie, i vincitori dei tre concorsi del Premio Solinas: Premio Franco Solinas, Premio Documentario per il Cinema, in collaborazione con Apollo 11, e Premio Solinas Experimenta Serie, in collaborazione con Rai Fiction.

I riconoscimenti sono andati a Mi hanno sputato nel milk shake (titolo originale Siri) di Carolina Cavalli “per la capacità di raccontare con comicità fulminante le contraddizioni quotidiane, esistenziali e sentimentali di una giovane protagonista femminile icona della sua generazione, con una penna unica e di grande talento” e Upanddown (titolo originale Up&Down) di Andrea Simonetti e Gaetano Colella “per aver affrontato coraggiosamente un genere inesplorato in Italia come il supernatural mystery, con un high concept dai profondi risvolti etici”. Menzione speciale a Night Out (titolo originale Kiss and Tell) di Laura Grimaldi e Pietro Seghetti “per la grande competenza e maturità con cui la coppia di autori ha sviluppato il progetto e la visione molto chiara del tono del target e del potenziale artistico.

Annunciati anche gli altri vincitori dei concorsi. Vincono, ex aequo, la prima fase del Premio Franco Solinas aggiudicandosi il premio per il Miglior Soggetto: Di Sabbia (titolo originale per Tutto il Tempo) di Claudia de Angelis e Ma’ (titolo originale di Notte) di Pier Lorenzo Pisano.

Vince il Premio Documentario per il Cinema, Presenza (titolo originale Il Momento di passaggio) di Chiara Marotta. La giuria ha assegnato una menzione speciale a Una famiglia normale (titolo originale Tradizione interrotta) di Loris Giuseppe Nese.

“Negli anni 90 La Maddalena con il Premio radunava le anime più nobili del nostro cinema – racconta Paolo Virzì – in un clima conviviale e affettuoso si mescolavano i giovani talenti che venivano dalle provincie più remote con i grandi del cinema italiano. In quei giorni è nata una vera nuova generazione del nostro cinema. Io vorrei fare un endorsement di cuore al Premio Solinas che è ed è stata una delle realtà più vive, libere ed efficaci del panorama italiano”.