Yulin, il crudele mercato della carne di cane: se ne parla alle Iene

Ogni anno vengono macellati migliaia di cani e gatti nel sud della Cina. Giulia Innocenzi è riuscita a entrare nel festival della carne di cane di Yulin

Sono immagini terribili, sconvolgenti. Ma che documentano il festival di Yulin,la punta dell’iceberg del mercato della carne di cane in Cina, raccolte per Le Iene a giugno di quest’anno da Giulia Innocenzi e Francesca Di Stefano e che andranno in onda questa sera, nella puntata del 3 ottobre, a partire dalle 21.10 su Italia1.

Sono migliaia i cani e gatti che vengono macellati ogni anno in onore di quella che nel sud della Cina viene considerata una tradizione. Una questione culturale, certo, come da noi è considerato normale mangiare il maiale o il coniglio. Ma di una crudeltà inaudita: cani e gatti vengono presi con un punzone di ferro per il collo, bastonati per essere storditi, e poi sgozzati sulla strada. Senza alcun rispetto delle condizioni igieniche.

Da Matt Damon a Tiziano Ferro, sono tante le voci da tutto il mondo che chiedono di fermare il massacro dei cani. Ed è per questo che a Yulin è praticamente impedito agli stranieri di entrare, per paura che possano uscire immagini compromettenti per gli affari del mercato della carne di cane. E che noi siamo riusciti a documentare.