Il documento firmato da 130 sindaci per chiedere al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, di candidarsi alle regionali è solo “un trucchetto mediatico di cui si serve il centrosinistra per provare a restare a galla”. E’ la posizione del deputato del Movimento Cinquestelle, Pino Cabras, che si chiede “dove sono le firme”.
“La verità – dice – è che la Giunta Pigliaru lascia una eredità che nessuno vuole raccogliere: nessuno vuole metterci la faccia e, a quanto pare, neanche una firma”. Secondo il parlamentare grillino “nei media si evocano l’Anci e il Cal come se fossero istituzioni di proprietà del Pd pronte a sostenere il sedicente campione del centrosinistra sardo: dovrebbero invece restare fuori dalla contesa elettorale, ma in realtà neanche questo uso strumentale delle istituzioni serve a salvare il salvabile”.
Quanto a Zedda, conclude Cabras, “se non ha più voglia di fare il sindaco può sempre candidarsi alle suppletive per il seggio alla Camera. Non avrebbe bisogno di fantomatiche firme raccolte in giro per la Sardegna per farlo. Se è convinto di avere fatto bene in questi anni, perché non si sottopone al giudizio diretto dei suoi elettori? Il Movimento 5 Stelle è pronto a sfidarlo in qualunque contesto. Senza paura”.
