Il 13 giugno 1993 l’anfiteatro naturale del santuario Santu Antinu a Sedilo ospitava la prima edizione di “Ichnos”, la grande giornata della musica promossa per un’azione di sensibilizzazione sulla carenza di sangue nel periodo estivo e sulla piaga degli incendi in Sardegna. Si alternarono sul palco 26 gruppi e singoli artisti davanti a un pubblico di diverse migliaia di spettatori.

Un evento che doveva rimanere isolato e che invece venne ripetuto altre otto volte sino al 2011 consentendo l’esibizione di oltre 170 artisti. Il 31 ottobre 1998 anche a L’Avana, a Cuba, dove alcuni artisti sardi proposero le loro musiche accanto a importanti formazioni cubane. A distanza di 25 anni dalla prima “Ichnos” e a 20 dall’evento cubano i promotori di quelle iniziative intendono rievocarle, con la collaborazione e il sostegno del comune di Sedilo, con una manifestazione che si terrà sabato 13 ottobre nei locali de “Sa Prima Ighina” a Sedilo, a partire dalle 15.

“Ichnos, 25 anni di ricordi da Sedilo a Cuba” è inserito all’interno di “Zenia de atonzu”, una due giorni di artigianato, musica, tradizioni, degustazioni e vendita di prodotti del territorio promossa dall’amministrazione comunale il 13 e 14 ottobre. Sono stati invitati non solo i protagonisti sul palco e i testimoni di quei due straordinari concerti, ma anche quanti con Ichnos sono entrati in contatto sino al suo ultimo evento, sempre a Sedilo, nel 2011. Durante l’incontro verranno proiettati video dei concerti e servizi televisivi dedicati alla prima edizione di Ichnos a Sedilo e a quella cubana; saranno proposti videomessaggi di artisti, raccolte le testimonianze e i ricordi di chi vi ha partecipato. Saranno anche esposti memorabilia e oggetti legati ai due eventi, articoli di stampa, foto. Come nel 1993 e nel 1998 “i sardi s’incontrano per lasciare un’impronta”, come recitava lo slogan che accompagnava Ichnos.