Un emendamento al decreto Genova per lo stanziamento di dieci milioni di euro a favore dei territori sardi e calabresi colpiti dagli eventi alluvionali di ottobre. La presentazione è stata annunciata dalla deputata del Pd Romina Mura, con l’obiettivo, spiega, di “ripristinare i manufatti stradali, risarcire le attività produttive coinvolte e i proprietari delle unità immobiliari danneggiate, e infine attuare tutti gli interventi di messa in sicurezza a tutela dei cittadini e dei loro beni”.

Una proposta di modifica urgente da inserire sempre nel decreto Genova sarà presentata anche dal deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, “per il ripristino della viabilità della strada statale 195 e del ponte inghiottito della furia dell’acqua”. “Auspichiamo che il Governo – sottolinea Pittalis – possa modificare il testo con l’inserimento della Sulcitana tra le opere prioritarie”. Nel frattempo la deputata Mura ha presentato un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture “per velocizzare gli interventi di riassetto idrogeologico già previsti dal Governo precedente per la Sardegna, predisporre un piano straordinario di manutenzione e messa in sicurezza dei territori sardi maggiormente a rischio sulla base delle indicazioni dei sindaci e della Regione Sardegna”.

La parlamentare ha inoltre condiviso la richiesta presentata dal collega di Fdi, Salvatore Deidda, affinché il Governo riconosca lo stato di calamità naturale per le aree del Cagliaritano e dell’Ogliastra colpite da questa nuova ondata di maltempo. Stessa istanza da parte di un altro deputato del Pd, Gavino Manca: “Ritengo che per la gravità di quanto accaduto lo Stato debba dare una risposta immediata ed efficace – dice l’esponente dem – in particolare per ripristinare la viabilità tra Cagliari e Capoterra: il crollo del ponte sulla 195 non rappresenta solo un disagio per la popolazione ma anche un danno economico per le attività produttive”.

Si moltiplicano gli appelli al governo dai parlamentari sardi perchè ci sia un intervento immediato sull’ondata del maltempo che ha colpito il sud dell’Isola.

“In queste ore drammatiche è giusto collaborare con il Governo, al quale chiediamo il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la nostra isola”, dice Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia. “Stiamo predisponendo un emendamento – prosegue il forzista – per affrontare l’immediato ma occorre aprire un dialogo anche per il ‘dopo’, per adottare strumenti straordinari per affrontare l’emergenza infrastrutture. Siamo interessati ad approfondire l’idea di un commissario straordinario per le infrastrutture, formulata dal sottosegretario Siri, e riteniamo che si possa trovare un punto di incontro delle rispettive volontà con la nostra proposta di un unico ente (la Cassa per gli Investimenti e i Diritti) che guidi i processi per gli investimenti pubblici affinché ci sia un un unica regia e non ci si perda più tra procedure, burocrazia ed altri gineprai e siamo sempre individuabili con certezza tempi, risorse e responsabilità. Su questi aspetti – conclude Cappellacci – siamo pronti ad anteporre l’interesse comune a quello della fazione e a rimboccarci le maniche insieme al Governo”.