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“Massimo Zedda e’ il nostro candidato alla presidenza della Regione”. Dopo l’endorsement di Mdp al sindaco di Cagliari per la corsa alla presidenza della Regione, esce allo scoperto anche l’Upc di Antonio Satta. I quadri del partito si sono riuniti oggi in assemblea a Borore, Nuoro, dove e’ stato appunto ufficializzato l’appoggio del movimento a Zedda.

“Se si prospetteranno anche le primarie per la scelta del presidente della Regione, noi non saremo contrari, ma il nostro incondizionato sostegno sara’ per il sindaco di Cagliari- sottolinea il consigliere regionale Pierfranco Zanchetta-. Massimo Zedda in questi anni ha dimostrato di saper governare con una visione moderna di sviluppo, attenta soprattutto a tutti i bisogni, la Citta’ metropolitana, dandole un ruolo di rilievo anche a livello nazionale”.
Con lui, spiega il consigliere maddalenino, “espressione del mondo progressista e di sinistra e con un Pd ragionevole e non dominante, si puo’ puntare a un centrosinistra unito e capace di aggregare le forze cattoliche e di centro, quelle autentiche autonomiste e persino quelle di ispirazione indipendentista come il Partito dei sardi che in questi anni ha portato interessanti elementi di riflessione sul rapporto Stato-Regione proponendo anche condivisibili iniziative di autentica autonomia”.

“Contrastare l’onda crescente di sovranismo spicciolo, di populismo e di dilettantismo, compresa la pericolosa deriva su cui rischia di scivolare anche la Sardegna con un rigurgito xenofobo e a fosche tinte che evoca un inquietante passato, e’ un dovere irrinunciabile del nostro movimento politico che rimane ancorato ai valori del centrosinistra e a quelli dell’autonomismo”, spiega il consigliere maddalenino.
Da quanto emerge, dall’assemblea si sono levate poi voci molto critiche nei confronti della giunta Pigliaru per il mancato coinvolgimento dei partiti della coalizione nella condivisione di molte scelte. Prima fra tutte, quella sulla riforma della sanita’, compresa la mancata attuazione della rete ospedaliera approvata dal Consiglio regionale un anno fa.

Fonte: agenzia Dire