Il piromane seriale di Santa Teresa di Gallura ha un nome. Gli agenti del corpo forestale di Tempio hanno arrestato Francesco Occhioni, 36 anni, nato a Tempio ma residente a Santa Teresa.

Secondo le indagini coordinate dalla sostituta procuratrice, Ilaria Corbelli, è lui il responsabile di una serie di incendi, almeno otto, che hanno interessato le campagne e alcune zone di pregio ambientale nel territorio comunale di Santa Teresa di Gallura tra il settembre del 2017 e lo stesso mese di quest’anno.

I dettagli dell’operazione che ha portato al suo arresto sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa tenuta dal capo della Procura gallurese, Gregorio Capasso, e dal dirigente dell’ispettorato tempiese della forestale, Giancarlo Muntoni. In tema di incendi, quella appena conclusa è stata per Santa Teresa un’estate particolarmente intensa. Soprattutto tra la fine di luglio e agosto i roghi sono stati diversi e tutti piuttosto gravi.

Il peggiore era scoppiato in via Romagna a fine agosto. Le fiamme avevano divorato un ettaro e mezzo di macchia mediterranea e solo l’intervento dei soccorsi aveva evitato il peggio per le abitazioni vicine. Il rogo era stato appiccato lungo il sentiero di Lu Patri, un camminamento naturalistico a pochi passi da una quindicina di case e a trecento metri dalla spiaggia di Rena Bianca. Difeso dall’avvocata Monica Liguori del foro di Tempio, l’uomo è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal gip Andrea Pastori.