strisce-blu-and-quot-se-il-parchimetro-non-ha-il-bancomat-il-parcheggio-and-egrave-gratis-and-rdquo-come-stanno-le-cose

È ripartito in questi giorni a Quartu il programma ‘So stare a Quartu’, ampiamente rinnovato e migliorato in base alle esigenze espresse dalla cittadinanza anche nel corso del precedente appalto. Si è infatti conclusa nello scorso luglio la procedura di assegnazione della concessione del servizio di gestione della sosta a pagamento, per un periodo di 5 anni, con l’affidamento all’azienda ABACO Div. SmartCities, società di Padova leader nel settore a livello nazionale. Il versamento per il parcheggio nelle strisce blu è quindi nuovamente attivo dall’8 ottobre.

Grazie al nuovo sistema di gestione il Comune intende ottenere una più facile modalità di utilizzo dei 1448 parcheggi comunali, ovvero un ricambio più fluido e quindi maggiore disponibilità per tutti. Il totale include sia i parcheggi nel centro cittadino, ovvero quelli ad alta intensità di traffico e quelli ordinari, sia quelli stagionali, ubicati sostanzialmente nel litorale, che saranno ovviamente a pagamento con l’arrivo della prossima stagione balneare, e più precisamente dal 20 prossimo giugno. Non sono più previsti parcheggi per i residenti, i quali potranno invece parcheggiare nelle strisce blu esponendo l’apposito pass. Ovviamente il tesserino sarà valido per le strade della zona evidenziata in planimetria, all’interno del perimetro, delimitato con la linea rossa, indicante la particolare rilevanza urbanistica.

Sul sito istituzionale del Comune e sul portale di ABACO S.p.A (www.abacosmartcities.it) sono state pubblicate le istruzioni dettagliate sulle modalità di utilizzo dei parcheggi, e quindi sia le nuove tariffe che le agevolazioni previste grazie all’utilizzo di pass e abbonamenti, pensate appositamente per particolari esigenze o tipologie di utenti. Grazie al sistema di rilevamento stallo per stallo, collegato al servizio infomobilità, si potrà verificare con certezza il livello di occupazione puntuale e medio dei parcheggi, aiutando il Comune a modulare le politiche tariffarie e gestionali, con il consueto obiettivo di andare incontro alle esigenze degli utenti.

Nelle aree del centro cittadino, a più alta intensità di traffico, sono previsti in totale 458 parcheggi, con tariffa di 0.50 euro per mezz’ora di sosta e 1 euro per 1 ora. Nelle altre aree, cosiddette ordinarie (571 stalli), il prezzo da pagare per parcheggiare 60 minuti sarà di 50 centesimi. Nel litorale invece la quota sarà di € 1 per ora, € 3 per mezza giornata (9-13 oppure 13-18), € 5 per tutta la giornata (9-18). Non appena arriveranno le autorizzazioni paesaggistiche dall’Assessorato Regionale saranno attivati diversi servizi aggiuntivi, quali i parcheggi motocicli con porta casco, i parcheggi per ricarica veicoli elettrici e i totem con display informativo. È inoltre prevista un’azione più forte verso gli utenti deboli, e quindi maggiori specifiche in merito ad attraversamenti pedonali, per la sosta dedicata alle donne in stato di gravidanza, e nuove rastrelliere per ciclisti.

Il Sindaco Stefano Delunas spiega che “l’avvio del nuovo piano della sosta fa parte di un più ampio programma di promozione e di sviluppo della mobilità sostenibile in città. Sono infatti in arrivo nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, distribuite in tutta la città e la stessa dotazione comunale sarà sostituita con auto così alimentate. Per una città più smart e più attenta al futuro. Siamo inoltre consapevoli della frequente difficoltà di trovare un parcheggio libero, in particolare nelle strade del centro storico, che sono poi quelle che fanno registrare una maggiore concentrazione di attività produttive, abbiamo studiato il nuovo piano ‘So Stare a Quartu’. Un modo per consentire la rotazione ed evitare che i posti siano utilizzati tutto il giorno dalle stesse auto è proprio quello che prevede il pagamento per la sosta. La possibilità di trovare parcheggio sarà quindi nettamente facilitata, a tutto vantaggio di chi si reca nelle zone di punta per gli acquisti, per accedere ai servizi offerti dal Comune, o più semplicemente al mare. Ci preme sottolineare che abbiamo diminuito gli spazi a pagamento. Sono infatti 170 gli stalli eliminati nel centro cittadino; inoltre non sono più previsti i park riservati ai residenti, che venivano contraddistinti dal colore giallo ma venivano spesso occupati da abusivi. Sono stati infatti in parte sostituiti da altre strisce blu, ma i residenti potranno comunque beneficiare di appositi pass a prezzi agevolati e senza limitazioni orarie”.

L’Assessore alla Mobilità, Piero Piccoi, aggiunge che “riteniamo fondamentale tutti i cittadini siano al corrente dei cambiamenti del piano della sosta. Per questo anche sul sito del Comune è disponibile una scheda informativa con le modalità di sosta previste dal Piano e l’organizzazione dei parcheggi. Le tariffe sono differenziate, tenuto conto dei diversi utilizzatori, tra le zone del centro storico, quelle dove il ricambio è più fluido e quindi necessitano di una quota inferiore, che abbiamo definito ‘ordinarie’, e quelle sul litorale che comunque saranno attive solo in estate. Il nuovo sistema di sosta a pagamento consente di pagare la sosta senza dover tornare all’auto per esporre il tagliando: un sistema di pagamento più flessibile, quindi, che permette di prolungare la sosta anche tramite smartphone o eventualmente recandosi ad uno dei parcometri collocati nelle vie dove vige la sosta a pagamento”.
Luca Gatto di Abaco S.p.A. Divisione SmartCities, la società concessionaria del servizio di parcheggi a pagamento, dichiara: “Siamo orgogliosi di operare in questo territorio e di collaborare con l’Amministrazione comunale per la realizzazione di una moderna Smart City, in cui le tecnologie più avanzate sono al servizio dei cittadini e dell’Ente pubblico, per facilitare la vivibilità di Quartu. In particolare, abbiamo adottato tecnologie ‘open’ e ideate in ottica IoT (internet delle cose), che consentono da subito una tracciabilità totale dell’utilizzo degli stalli e dei flussi di traffico. La raccolta di dati in tempo reale ci agevola la gestione nella delle apparecchiature ed inoltre la raccolta dei dati statistici ci permetterà di studiare soluzioni migliorative per gli utenti e per il Comune. Dalla nostra parte abbiamo parecchie esperienze maturate nel settore, in un’ottantina di località italiane, in cui gestiamo la sosta a pagamento e tutti i servizi correlati, raggiungendo in alcuni casi punte di eccellenza”.