Dopo 48 ore di emergenza, in Sardegna comincia la conta dei danni dei nubifragi che hanno flagellato il sud dell’Isola per due giorni, mentre continuano senza sosta le ricerche del pastore disperso nelle campagne di Castiadas.

Le speranze di trovare in vita Nicola Campitello, 38 anni di origine campana, sono appese a un filo: il timore è che il numero dei morti possa salire a due. Oltre 100 le persone tra Corpo forestale, vigili del fuoco, carabinieri e Soccorso alpino che stanno passando palmo a palmo la zona di Capo Ferrato e Costa Rei, dove sono già stati trovati brandelli dei vestiti del pastore.

Nel frattempo, in Calabria, a San Pietro Lametino (Catanzaro), è stato recuperato il corpo di Nicolò, il bambino di due anni disperso dal 4 ottobre a causa del nubifragio in cui sono morti la madre e il fratello di sette anni. Il cadavere era sepolto sotto una spessa coltre di detriti e terriccio. Nell’Isola intanto si fanno le prime stime dei danni: la Coldiretti parla di milioni di euro nelle campagne. Poi bisognerà calcolare produzioni e guadagni mancati. E ci sono ancora molti appezzamenti isolati per via delle strade bloccate. Tra queste la principale è la statale 195 tra Cagliari e Pula, oggetto di polemiche sul fronte della sicurezza. La nuova strada è stata progettata anni fa e solo una parte verrà aperta nel 2019. Ma per il primo tratto, quello destinato a far bypassare il ‘tappo’ di Capoterra, dove si sono verificati i crolli, bisognerà attendere ancora. Il senatore Lega-Psd’Az, Christian Solinas va all’attacco: il dissesto, denuncia, “è il risultato di negligenze e di lentezze amministrative, con l’Anas che a distanza di un decennio non ha portato a compimento la nuova strada, nonostante fosse finanziata”.

Si scaglia contro la società anche l’ex assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda (“c’è un un solo nome da fare: Anas, un pachiderma lento, che fa manutenzioni ridicole, quando le fa”, scrive nel suo blog), mentre la sindaca di Pula Carla Medau rilancia e dice “basta all’inerzia sui lavori per la 195”. Domani arriva in Sardegna l’amministratore delegato dell’Anas, Gianni Vittorio Armani: sarà a Capoterra per un sopralluogo sul cantiere di ripristino dell’asfalto crollato.

E per dare quelle risposte che anche il governatore Francesco Pigliaru vuole avere. “E’ essenziale che la 195 riapra il prima possibile – incalza il presidente della Regione – Rimarremmo vigili per monitorare questi lavori che sono importantissimi”. L’ultimazione è prevista per lunedì 15. Sempre domani si svolgeranno ad Assemini i funerali di Tamara Maccario, morta ieri, travolta dall’ondata di acqua e fango mentre tentava di mettersi in salvo. Folla commossa oggi alla camera ardente, presente anche Pigliaru. Inconsolabile il marito con le tre figlie, scampati miracolosamente alla tragedia.