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Grazia Deledda incontra i premi Nobel. O meglio: le opere della scrittrice nuorese dialogano con quelle degli altri italiani che hanno ricevuto il prestigioso premio.

La prima edizione della manifestazione – promossa dall’Istituto Regionale Etnografico (Isre) – parte il 26 ottobre ed è dedicata all’ultimo premio Nobel per la letteratura, ricevuto nel 1997 da Dario Fo. La manifestazione prevede diversi appuntamenti che andranno avanti fino al 10 dicembre: giornate di studi, spettacoli, mostre e convegni, un ricco programma di attività culturali che animeranno la città per tutto il periodo dell’evento. “Vogliamo creare un appuntamento annuale che produca una circolarità di idee, di spunti, di riflessioni attraverso l’incontro tra l’opera della scrittrice e quella di altri Premi Nobel – spiega Giuseppe Matteo Pirisi, presidente dell’Isre -. L’ultimo italiano a vincere il Nobel incontra Grazia Deledda, prima e unica donna italiana a vincere l’ambito riconoscimento nel 1926. L’intento è quello far riscoprire il valore letterario di questa donna, troppo spesso sottovalutata. Dario Fo con la Deledda ha numerose analogie: entrambi anticonformisti, si posero nelle rispettive epoche come elementi di forte rottura, pescando a piene mani nella cultura popolare”.

Tanti gli eventi della manifestazione: quello inaugurale è previsto il 26 ottobre, quando nei locali dell’ex Artiglieria di viale Sardegna alle 17.30 verrà tagliato il nastro della mostra “Il Mondo Popolare narrato da Dario Fo” a cura di Mattea Fo e Stefano Bertea, che rimarrà aperta fino al 26 gennaio. Il 10 novembre al Teatro Eliseo andrà in scena lo spettacolo Mistero Buffo recitato da Mario Pirovano, attore della Compagnia Teatrale Fo Rame. Il 10 dicembre in programma all’auditorium Giovanni Lilliu il convegno “Oralità narrativa, cultura popolare e arte: Grazia Deledda incontra Dario Fo” a cura di Cristina Lavinio. “Con questa iniziativa si vuole favorire e permettere uno scambio di punti di vista tra autori”, ha spiegato il Direttore artistico del progetto, Francesco Muscau.