Saranno presentate in anteprima nazionale a Roma le opere di Paolo Zucca, Gianfranco Cabiddu, Laura Luchetti e Giovanni Zoppeddu.

“Una 13/a Festa del Cinema ricca di opere e talenti Made in Sardegna”, commenta Antonello Grimaldi, presidente di Sardegna Film Commission. Si parte il 15 ottobre alla Casa del Cinema con “L’uomo che comprò la luna”, commedia surreale di Paolo Zucca. Il 24 atteso debutto in Italia per “Fiore gemello” di Laura Luchetti, girato in otto paesi sardi racconta la fuga di due ragazzi migranti. Premiato a Toronto, sarà in concorso nella sezione dedicata alle giovani generazioni. La parte dei protagonisti è interpretata da due giovani talenti, Anastasyia Bogach e l’attore e danzatore ivoriano Kalil Kone, arrivato sull’Isola su una delle tante carrette del mare, passando per il Mali, Algeria e Libia, dove ha sperimentato il suo personale inferno.

Riflettori puntati il 26 ottobre sul documentario di Giovanni Zoppeddu “Diario di tonnara”, unico film in selezione ufficiale del festival girato tra Sicilia e Sardegna. Sarà presente anche Gianfranco Cabiddu che firma con Mario Tronco la regia de “Il Flauto Magico di piazza Vittorio”, un film musicale in otto lingue. Il regista sarà protagonista poi degli appuntamenti de “La Festa del Cinema a Rebibbia” il 24 ottobre, con una proiezione speciale in carcere del film “La stoffa dei sogni”.

La Film Commission presenterà inoltre, nella formula degli incontri individuali con produttori e distributori, il nuovo catalogo “Made in Sardegna” dedicato ai progetti in cerca di co-produzione e distribuzione. “La Regione ci crede, la Sardegna è sempre più isola del cinema”, sottolinea Barbara Argiolas, assessora al Turismo. “La nostra ricchezza – spiega l’assessore alla Cultura Giuseppe Dessena – è un eccezionale patrimonio, che il cinema contribuisce a valorizzare contribuendo a mantenere l’isola al centro del mondo”.