I finanzieri della Compagnia di Nuoro hanno scoperto due dipendenti infedeli che rubavano soldi dalla cassa del distributore di carburanti dove lavoravano, tra il 2016 e fino ai primi mesi di quest’anno. I furti ammontavano anche a 300 euro al giorno. L’attività dei due, favorita dalla fiducia riposta in loro dal titolare e continuata nel tempo, ha fruttato ai due lavoratori infedeli circa 130.000 euro.

I due redigevano il rapportino di chiusura giornaliero con importi incassati in contanti sistematicamente diminuiti rispetto alla realtà, la differenza indebitamente sottratta veniva “compensata” con l’aumento fittizio degli incassi tramite bancomat e carte di credito. Quindi, se il distributore a fine giornata incassava 1.000 euro in contanti e 500 tramite bancomat, nel rapportino veniva “fittiziamente” indicato 800 in contanti e 700 con bancomat e la differenza di 200 euro veniva sottratta. I due sono stati denunciati per furto e sono stati licenziati.