La Guardia Costiera di Porto Torres (Ss) ha concluso stamani all’alba un’operazione di polizia marittima finalizzata al contrasto della pesca di frodo. I militari hanno intercettato due subacquei sportivi che avevano appena pescato oltre 20 kg di pesci pregiati che sono stati immediatamente sequestrati unitamente a tutta l’attrezzatura utilizzata. I due sono stati anche verbalizzati con una sanzione di 1.000 euro ciascuno per aver pescato oltre il limite giornaliero consentito di 5 chilogrammi al giorno. Nella notte, infatti, dopo una lunga attività di appostamento iniziata all’imbrunire, i militari della Capitaneria turritana hanno intercettato in un approdo del Comune di Stintino due subacquei di rientro da una battuta di pesca con un gommone.

Al momento dei controlli, i militari hanno subito constatato che il prodotto ittico catturato, costituito da spigole, corvine e cernie, era di molto superiore al limite giornaliero consentito e pertanto hanno proceduto all’immediato sequestro. Sequestrata anche tutta l’attrezzatura: mute, fucili, maschere e pinne, per un valore di circa 1.500 euro. I pesci sequestrati, sono stati controllati
del veterinario di turno della Asl di Sassari, è stato giudicato idoneo al consumo umano e donato in beneficenza alle Suore delle Poverelle di Sassari.