”Davide è sempre con noi e lui ci ha migliorati tutti come persone e come professionisti, ma quella di domani è una gara particolare perché si affrontano due squadre in cui lui ha militato per tanto tempo. Quindi mi aspetto dalla Fiorentina che sia determinata a vincere dall’inizio alla fine”.

Così Stefano Pioli alla vigilia della gara contro il Cagliari in una partita che sarà più che mai nel nome di Astori. Tante le iniziative in programma, tanta la voglia del tecnico viola di festeggiare nel migliore dei modi il 53° compleanno che cade oggi.

”I ragazzi sono partiti col piede giusto perché mi hanno regalato delle bottiglie di vino rosso toscano – ha sorriso Pioli. Per il resto sanno bene quale regalo mi aspetto da loro domani, anche per far felici i nostri tifosi e la nostra proprietà”. Unico indisponibile Norgaard, recuperati Mirallas e Benassi, tutti ”pronti e carichi’ i nazionali rientrati dai vari impegni.

“I giocatori sanno bene quale regalo mi aspetto da loro”. Sorride, Stefano Pioli, aspettando la partita al Franchi contro il Cagliari. Vigilia particolare per l’allenatore viola che oggi ha compiuto 53 anni. “Intanto, i ragazzi sono partiti col piede giusto, mi hanno donato buonissime bottiglie di vino rosso toscano – ha raccontato Pioli -. Adesso, mi aspetto una Fiorentina pronta a soffrire, ma soprattutto vogliosa di vincere dall’inizio alla fine, per far contenti i tifosi, ai quali spero di regalare tante soddisfazioni e magari in futuro vincere qualcosa d’importante, e la nostra proprietà alla quale chiedo di continuare con questa passione”.

La Fiorentina cercherà di conquistare il quinto successo interno di fila: per la classifica e soprattutto per Astori, in quella che è la ‘sua’ partita, fra le squadre che più hanno contraddistinto la sua carriera. “Per noi non cambia nulla, perché Davide è sempre con noi, tutto quel che facciamo è per il nostro capitano. Ma certo questa è una sfida particolare”. Non a caso sono previste varie iniziative: da una coreografia in curva alla consegna di una targa da parte dei club della Fiesole ai familiari (probabilmente i fratelli Marco e Bruno) del difensore scomparso il 4 marzo e al quale, nei giorni scorsi, i compagni di squadra Pezzella e Biraghi hanno dedicato i primi gol realizzati con le rispettive Nazionali.

“Non mi hanno sorpreso, quel ci è successo ha migliorato me come persona e come allenatore e anche tutti i giocatori di cui ogni giorno sto apprezzando ancor più i valori umani oltre a quelli tecnici considerando che nessuno, neppure Chiesa e Biraghi, ha raggiunto ancora il massimo delle proprie possibilità. Comunque – ha detto il tecnico viola – è bello allenare ragazzi così seri e responsabili, Davide è stato il primo a credere in questo progetto e noi intendiamo portarlo a termine nel miglior modo possibile”. Contro un Cagliari “assai temibile” l’unico out è l’infortunato Norgaard avendo Pioli recuperato anche Mirallas che è in ballottaggio con quel Pjaca da cui Firenze si aspetta di più: “La qualità talvolta non basta – ha chiosato Pioli – bisogna dare sempre l’anima, Marko comunque è sulla strada giusta”. Infine, l’appello per Save the children: “Mandate un sms al 45533 per salvare la vita di un bambino”.