Ergastolo per Alberto Cubeddu, il 22enne di Ozieri (Sassari) accusato degli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala avvenuti tra il 7 e l’8 maggio 2015.

E’ la sentenza appena pronunciata dalla Corte D’Assise di Nuoro al termine di quasi tre giorni di camera di Consiglio e dopo un processo durato un anno e tre mesi.

Quella di Cubeddu è la seconda condanna che arriva per il duplice omicidio, dopo quella di Paolo Enrico Pinna, cugino dell’imputato, e minorenne all’epoca dei fatti, condannato a 20 anni in due gradi di giudizio.

Alberto Cubeddu, insieme con il cugino Paolo Enrico Pinna, è stato così ritenuto il responsabile del duplice omicidio di Gianluca Monni, lo studente di 19 anni freddato a Orune (Nuoro) la mattina dell’8 maggio 2015, mentre aspettava l’autobus per andare a scuola a Nuoro, e di Stefano Masala, il 28enne di Nule (Sassari) di cui non si hanno più notizie dalla sera prima della morte di Monni e che sarebbe stato appunto ucciso e il cadavere mai ritrovato.

Il 5 dicembre scorso la Corte d’appello di Sassari aveva confermato la condanna in primo grado a 20 anni per l’allora minorenne Pinna, oggi è giunta anche la sentenza di colpevolezza per Cubeddu. La Corte d’Assise di Nuoro ha confermato la richiesta di ergastolo formulata dal pm Andrea Vacca, mentre i difensori di Cubeddu, gli avvocati Mattia Doneddu e Patrizio Rovelli, dopo una lunga arringa, avevano chiesto l’assoluzione.