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E’ saltato il Consiglio comunale di Nuoro convocato per discutere la mozione di sfiducia presentata dalle opposizione nei confronti del presidente dell’Assemblea, Fabrizio Beccu, accusato dai gruppi di minoranza di non tutelare il Consiglio. La maggioranza che sostiene il sindaco Andrea Soddu, che dopo la crisi con il Psd’Az può contare solo su un voto di scarto, ha deciso compatta di non partecipare alla seduta.

“E’ emerso che l’opposizione non ha i numeri per poter sfiduciare una carica istituzionale”, spiegano in una nota congiunta i gruppi Scegliamo Nuoro, Italia in Comune, La Città in Comune e Ripensiamo Nuoro. La maggioranza, quindi, ribadisce la fiducia al presidente Beccu, “che in questi anni ha lavorato con serietà nel pieno rispetto del ruolo a lui conferito di garante delle regole del Consiglio comunale”. Le opposizione non ci stanno e passano al contrattacco.

“La maggioranza non è entrata in aula per paura della mozione sfiducia a Beccu – commenta il consigliere sardista Graziano Siotto – Questo dimostra che la maggioranza non esiste più. Attendiamo il nuovo Consiglio convocato per venerdì e speriamo che abbiano il coraggio del voto”. “Ancora una volta la maggioranza dimostra non solo di non essere in grado di affrontare i problemi della città – attacca l’esponente del centrosinistra Leonardo Moro – ma di non saper sbrogliare neanche quelli del Consiglio. Se Soddu e gli alleati fossero sicuri dei propri numeri non avrebbero esitato ad entrare in aula e votare contro. Questo è un tirare a campare dannoso per la città e noi diciamo che bisogna tornare al voto”.