La cucina giapponese portata e gustata a casa cresce più della classica pizza quattro stagioni a domicilio. I piatti preferiti dai cagliaritani? Sashimi sakè, uramaki e la mitica barca.

È al primo posto nella classifica delle tendenze: +707% di ordini anno su anno. Al secondo la pizza con +255%, richiesta soprattutto con la bufala e ai funghi. La cucina indiana occupa invece il terzo posto fra i trend con +244%, grazie a un’impennata di samosa e garlic naan, due tra i piatti più richiesti. In termini di valori assoluti la graduatoria dei cagliaritani è molto diversa. In vetta c’è sempre l’immancabile pizza che risolve le cene, e a volte i pranzi, quando manca la voglia di mettersi ai fornelli. É come se fosse fuori classifica. Poi ci sono il giapponese, gli hamburger e la cucina indiana e mediorientale con piatti come aloo paratha, samosa di verdure, chicken pakora.

Sono le hit parade di Just eat, l’app che consente di ordinare online pranzo e cena a domicilio. I cagliaritani risultano in parte allineati rispetto alle tendenze degli abitanti delle altre 19 città analizzate da Just Eat dal punto di vista generazionale. I millennials (70%) si confermano la generazione più affezionata, seguita da adulti e famiglie (26%), mentre sul fronte delle professioni gli impiegati sono i più attivi (48%), più che nel resto d’Italia, al secondo posto gli studenti (30%) e al terzo i liberi professionisti (12%), che mediamente spendono di più per ogni ordine effettuato. E come cambia l’utilizzo di food delivery fra uomini e donne? A Cagliari si dividono quasi perfettamente. Gli uomini poi sono maggiormente propensi verso la sperimentazione di cucine e ristoranti diversi (13%), mentre le donne sono appassionate soprattutto di sushi (15%) e più fedeli agli stessi locali.

Cagliari, dice la ricerca, è una grande amante del food delivery. Perché? La città riconosce varietà, possibilità di sperimentare e affacciarsi a gusti e sapori di ogni luogo senza dimenticare la tradizione. L’abitudine del cibo a domicilio a Cagliari è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste.