Dolcetto o scherzetto, portacaramelle o decorazioni terrificanti per la casa? Ecco alcuni complementi d’arredo e oggetti originali per arredare gli spazi per Halloween. Ecco le scelte dei designer, architetti e fotografi del portale italiano Yellowa, ideato dallo studio milanese HIT arcHITects,per trasformare la casa in modo raccapricciante: non possono mancare le classiche zucche ma invece di sceglierle tutte arancioni, la proposta è abbinarle con altre in colori più trendy, ad esempio i classici bianco o nero. Meglio ancora se sono di piccole dimensioni, meno ingombranti, più facili da posizionare sull’arredo o sui davanzali e pratiche per essere conservate fino al prossimo anno. Per un’atmosfera generale “Halloween di design” meglio non usare più di tre colori. Se abbinati con oggetti in metallo l’effetto sarà ancora più elegante: perfetto il portagioie in alluminio di Hab&Gut con un teschio decorativo ideale per un effetto “spaventoso”. A questo proposito, altre idee fantasiose sono gli accessori a forma di teschio con varie funzioni, come lo svuotatasche, la candela o lo sgabello.

Immancabili i sacchetti per raccogliere i dolci, ma invece della classica zucca in plastica si può optare per delle borse in lino con decorazioni a tema, adorate dai più piccoli e dalle mamme.

Per completare, in ingresso sulla parete o sulla porta, una classica ghirlanda decorativa in toni autunnali, una catena di mini zucche illuminate e delle finte candele a prova di bambini! E per l’amico a quattro zampe? Sarà di sicuro lui il protagonista della serata con la criniera cane-leone di Wilk.

Se cercate ispirazioni per i cani ecco la sfilata a New York, l’ormai classica Halloween Dog Parade

Per gli appassionati di maglia e uncinetto c’è la proposta di We are knitters, il brand internazionale: si può creare da soli il modello Witch Hat, vale a dire il classico cappello a punta delle streghe del “dolcetto…scherzetto”. Il pattern del modello e tutte le informazioni necessarie per procedere alla sua realizzazione sono disponibili gratuitamente qui sul sito di We Are Knitters: clicca qui.