I carabinieri della stazione di Carbonia hanno arrestato Antonino Sanna, per Atti persecutori, Maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.

Alle ore 12 di oggi, infatti, è arrivata una richiesta di aiuto ai carabinieri da parte di una donna di 61anni residente a Carbonia che, rientrando a casa, aveva sorpreso l’ex compagno convivente nella propria abitazione, che tentava di appiccare un incendio in casa.

La donna ha riferito ai militari di aver subito l’ennesimo maltrattamento da parte del suo persecutore che in questa occasione la aveva anche picchiata. I militari perciò sono immediatamente intervenuti arrestando l’azione violenta dell’uomo che ha opposto resistenza ai militari nel tentativo di darsi alla fuga. Dopo aver definitivamente bloccato il 68enne pensionato, gli investigatori hanno raccolto la testimonianza disperata della donna avviando i primissimi accertamenti investigativi dai quali è emersa l’effettiva pericolosità dell’ex compagno.

I comportamenti aggressivi e persecutori, sempre più insistenti, erano originati qualche mese fa, da quando la donna ha deciso di interrompere la relazione, innescando la reazione distruttiva del compagno che, non rassegnandosi alla fine della storia, ha assunto atteggiamenti di violenza nei confronti della donna e delle sue proprietà: qualche giorno fa, infatti, ha danneggiato l’auto della donna dandola alle fiamme. Oggi è stato fermato dai militari mentre tentava di bruciarle l’appartamento. I militari hanno verificato che quotidianamente lui la terrorizzava, tanto che la vittima era stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, allontanandosi da quella abitazione e trovando ospitalità tra amici e parenti.

Oggi, di fronte all’ennesimo atto di ingiustizia nei confronti della donna, sono scattate le manette nei confronti del persecutore.