Viaggio tra popoli e culture con “In a Mosaic World”. Tra le vie del quartiere della Marina a Cagliari si dipanano i percorsi alla scoperta di quattro continenti, Europa, Africa, Asia a America con lo spettacolo ideato e diretto dal regista Karim Galici, in scena dal 19 al 22 dicembre a Cagliari. Itinerari reali e simbolici si intrecciano in un’opera originale itinerante e multimediale, prodotta da Il Sicomoro con Impatto Teatro in collaborazione con Abaco Teatro descrive le moderne migrazioni tra suoni, parole e visioni, intrecciando danze e racconti, tra aromi, colori e sapori di terre vicine e lontane.

Il fascino dell’antico rione che sorge ai piedi della città murata e scivola verso il porto, con vie e piazze, vicoli variopinti in cui risuona una molteplicità di lingue, i negozi e i ristoranti “etnici” con menu a tema affiora nei quattro “capitoli” della narrazione in movimento che culmina nelle “Officine” della Manifattura Tabacchi. “In a Mosaic World” attraverso decine e decine di interviste fotografa i moderni “migranti” e ricostruisce le loro storie, e ridisegna le mappe dei loro itinerari per proporre agli spettatori un viaggio emozionale attraverso il teatro sensoriale e le coreografie ispirate alle danze del mondo”, spiega Karim Galici.

“In a Mosaic World” si apre alla città con le masterclass in programma da novembre a cura di docenti come Donatella Padiglione (afrodanza) e Carly (danza del ventre), l’artista colombiano Andres Gutierrez (danze folk del Sud America e dei nativi Americani) e l’attrice e tanguera Monica Spanu (tango argentino), la maestra Consuelo Congia (Bangra – danza indiana e Bolliwood) e la danzatrice e coreografa Caterina Genta (danze balinesi e danza butho), la performer Alexandra Baybutt (danze folk europee) e la coreografa Luana Maoddi (danza contemporanea).