L’Usb pubblica istruzione e scuola annuncia una giornata di mobilitazione nazionale del 30 novembre lanciata dalla campagna BastAlternanza e annuncia: “Alla base delle rivendicazioni della Campagna, troviamo dei punti per noi dirimenti per la costruzione di una scuola radicalmente diversa da quella costruita nell’arco di un ventennio dai governi italiani”, afferma l’Usb.

“Ancora una volta, sentiamo la necessità di combattere contro una scuola sempre più subordinata alle logiche di mercato, all’aziendalizzazione, alla vuota retorica meritocratica e alla cosiddetta didattica per competenze, insieme agli studenti, intendiamo lottare per una scuola realmente inclusiva, libera, centrata sulla crescita e sulla formazione degli studenti e delle studentesse”, incalza il sindacato autonomo.
“Per questo abbiamo deciso di indire lo sciopero per l’intera giornata del 30 novembre, la scuola va posta al centro dell’agenda politica e sottratta ai vincoli di bilancio imposti dall’Unione Europea; essa deve ritornare ad avere la funzione di luogo di educazione collettiva e di formazione di individui consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”, conclude la nota