“A fine agosto l’armatore Achille Onorato aveva fornito precise rassicurazioni, perciò la riduzione a opera di Tirrenia delle corse estive da Porto Torres a Genova è un fulmine a ciel sereno”. Lo denuncia il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, senza nascondere il timore che “possano esserci ricadute negative per il trasporto dei passeggeri e delle merci”. Secondo Wheeler, “non poter contare sulla doppia corsa nel periodo di maggior afflusso turistico potrebbe penalizzare il territorio”. Il sindaco annuncia di essersi già messo in contatto con i referenti territoriali della compagnia.

“Mi sono state fornite spiegazioni di tipo commerciale – spiega – ma è necessario un confronto, dovrebbe avvenire già nelle prossime settimane”.Il sindaco, nel frattempo, ha scritto al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, all’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, e al presidente dell’Autorità portuale, Massimo Deiana. “Ho espresso le mie preoccupazioni e ho chiesto un loro interessamento sulla vicenda – conclude Wheeler – la decisione di Tirrenia arriva in un momento di espansione del nostro scalo marittimo e merita la massima attenzione, tanto più che la compagnia gode dei contributi statali per la continuità territoriale marittima”.

Tirrenia: nessun disimpegno sulla tratta Genova-P.Torres

“Nessun disimpegno del Gruppo Onorato e quindi di Tirrenia dal servizio tra Genova e Porto Torres”. Lo scrivono, in una nota, i vertici di Tirrenia che replicano al sindaco di Porto Torres: “sul settore merci in questa direttrice di carico sarà infatti collocata una nuova nave Ro-Ro che consentirà di ottimizzare le frequenze del servizio confermando l’impegno sull’area di Sardegna che gravita su Porto Torres”. Per quanto riguarda invece i passeggeri e quindi le navi ferries il Gruppo precisa come “non esista alcun monopolio sulla Genova-Porto Torres, linea sulla quale operano Tirrenia, ma anche GNV e Grimaldi. È proprio per questo che la polemica su un presunto ruolo monopolista è alimentata ad arte – si legge nella nota – mentre il gruppo Onorato opera in una pura logica di mercato e gestisce il servizio secondo logiche commerciali”. Sulle tratte coperte dalla convenzione, il Gruppo Onorato conferma come “siano ampiamente rispettate le regole previste nella convenzione stessa, sia per quanto riguarda le frequenze, sia per quanto riguarda i prezzi, che sono comunque al di sotto di quanto stabilito”.