“Nel 2019 le corse in meno sulla tratta Porto Torres-Genova saranno solo 34”. Lo precisa Tirrenia dopo i timori di un dimezzamento dei collegamenti rispetto alla stagione turistica appena conclusa denunciati dall’industria sarda delle vacanze ma anche dai sindaci, trasportatori, associazioni di categoria e operatori economici. “Ci sarà una nave anziché due, ma le partenze programmate nel 2019 sono 728 contro le 762 di quest’anno”, sottolinea la compagnia.

Una scelta, spiega, dettata dalla “razionalizzazione dei servizi da e per la Sardegna e una pianificazione dell’offerta parametrata sull’effettiva domanda”. “La nave Nuraghes – puntualizza Tirrenia – sarà affiancata da un ro-ro merci e sarà impiegata su questa linea dall’1 giugno al 30 settembre, cosi da rispettare quanto previsto dalla convenzione con lo Stato sebbene questo periodo sia espressamente escluso dagli obblighi imposti dalla convenzione stessa”. L’ultimo attacco nei confronti della compagnia è stata sferrato dal presidente di Faita Federcamping Sardegna, Nicola Napolitano. “La scelta di Tirrenia di ridurre le navi nel collegamento tra Porto Torres e Genova avrà ricadute negative sul turismo sardo”, ha affermato il numero uno dell’associazione che rappresenta le attività del comparto dell’aria aperta, dai campeggi ai villaggi.

“Protestiamo contro il silenzio assordante della politica, che confonde il turismo e la sua esistenza solo con i posti letto – ha denunciato Napolitiano – dimenticando che il turismo è fatto anche di trasporti, senza i quali non ci sono né turisti né viaggiatori”