Nessuna certificazione dei materiali utilizzati per le protesi dentarie, violazione della privacy dei pazienti curati e “solo” 900 domande pervenute su una platea di circa 80mila potenziali beneficiari. Sono alcune delle anomalie denunciate dal consigliere regionale del Gruppo misto, Fabrizio Anedda, che oggi ha presentato un’interrogazione sull’utilizzo di un milione di euro destinati a “Overdenture”, progetto avviato dalla Regione alla fine del 2014 e attuato dal Dipartimento di Scienze odontostomatologiche dell’Università di Cagliari.

“Da un mio accesso agli atti – spiega – emerge che dei tre medici per i quali era stata bandita una selezione pubblica, solo uno è stato contrattualizzato, inoltre non è stata bandita la gara per l’acquisto di protesi dentarie per 150mila euro”. Il consigliere ha poi aggiunto che “i fondi sono stati utilizzati per l’acquisto di 500 protesi e 1000 impianti e che, secondo il resoconto dell’attività, a dicembre 2017 sono stati seguiti 270 pazienti, inseriti 822 impianti e consegnate 428 protesi”.

Da qui l’interrogazione al presidente della Giunta Pigliaru e all’assessore Luigi Arru per chiedere “chiarimenti” su tutte le anomalie in questione. “Stiamo spendendo soldi pubblici e vogliamo trasparenza”, ha chiarito.