Sarà lo scenario della nuovissima “casa” cagliaritana del Centro Internazionale del Fumetto, in via Falzarego 35, dove nascerà anche l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario, a fare da cornice alla tre giorni della 9^ edizione di Nues, il festival del fumetto e dei cartoni nel Mediterraneo. Da venerdì 23 a domenica 25 novembre in cartellone mostre, laboratori, performance artistiche.

Di oggi la presentazione all’interno dell’ex edificio scolastico di Sant’Avendrace, a due passi dalla Necropoli di Tuvixeddu e proprio per questo “motivo di grande soddisfazione perché porta a compimento uno dei progetti dell’Amministrazione comunale di convertire spazi ormai inutilizzati mettendoli a disposizione di una parte delle associazioni che rende ricca la vita culturale della città”.

A scandirlo Paolo Frau che nella Giunta Zedda è titolare della Cultura. “Il vantaggio è però anche un altro: queste associazioni mettono a disposizione settori di patrimonio librario preziosi e specializzati. In questo caso sul fumetto, in altri sulle problematiche femminili, sulle differenze genere, sull’omosessualità e sul teatro, ampliando così il sistema della pubblica lettura”, ha aggiunto Frau, riconoscendo la valenza del modello ideato dall’assessora Enrica Puggioni nella consiliatura 2011-2016.

Il festival promosso come sempre dal Centro Internazionale del Fumetto e diretto da Bepi Vigna, quest’anno si riconosce sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie”.