La Lega mette un’ipoteca sull’assessorato alla Sanità.

“In caso di vittoria alle elezioni regionali chiederemo di potercene occupare”, spiega all’ANSA il deputato e commissario del Carroccio in Sardegna, Eugenio Zoffili. “Lo faremo per senso di responsabilità – aggiunge – d’altra parte tutto ciò che riguarda la salute è il primo punto del nostro programma per l’Isola”.

E lo stesso Matteo Salvini, in una recente intervista, aveva parlato della sanità come “di una delle prime cose da riprendere in mano se ci ridaranno la guida della Regione”. Nei giorni scorsi Zoffili è stato protagonista di una serie di sopralluoghi in strutture sanitarie “in continuo smantellamento come il “Paolo Dettori” di Tempio, dove i cittadini stanno presidiando l’ingresso per protestare contro il suo depotenziamento”.

Mercoledì l’esponente del Carroccio è stato al ministero della Salute e ha constatato che “la Regione non ha ancora fatto pervenire la richiesta di deroga per mantenere attivo il punto nascita dell’ospedale di Tempio”, così ha invitato il presidente della Giunta “ad attivarsi”. Secondo Zoffili la riorganizzazione della sanità in Sardegna dovrebbe ripartire, sul modello dell’Areu lombarda, dal servizio dell’emergenza-urgenza, di cui, dice, “l’elisoccorso costituisce solo una parte, bisogna ancora attivare il numero unico dell’emergenza (Nue) e il servizio di geolocalizzazione che imporrà anche un grande lavoro sulle telecomunicazioni”. Il programma sarà anche uno dei punti all’ordine del giorno del terzo tavolo della coalizione di centrodestra, coordinato da Zoffili, in programma lunedì 12 settembre negli spazi della biblioteca di Illorai, a partire dalle 11.

L’altro punto all’ordine del giorno sarà l’allargamento del perimetro della coalizione a Fortza Paris, Energie per l’Italia e Sardegna Venti20. In forse la partecipazione del senatore del Psd’Az, Christian Solinas, per precedenti impegni a Palazzo Madama. Lunedì si discuterà anche del candidato governatore che la Lega dovrà indicare e che potrebbe essere proprio il segretario sardista.