“Siamo molto preoccupati per il taglio del 40%, in base alle nuove regole delineate dal Ministero dell’Interno, dei fondi destinati al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo: al ministro Salvini, nelle sedi opportune, esprimeremo la nostra contrarietà”. Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu a margine dell’incontro organizzato dalla Regione a Isili (Sud Sardegna), nel centro di aggregazione sociale.

“C’è il rischio concreto di pregiudicare i progetti finalizzati all’inclusione e all’integrazione e di vanificare il buon lavoro svolto dai circa mille giovani sardi impegnati, a vario titolo, nell’attività dei Cas e degli Sprar – ha osservato – In Sardegna stiamo attuando un modello di accoglienza integrata e diffusa con azioni di inclusione in diversi ambiti – ha aggiunto – Lo Sprar di Nuoro, operativo da pochi giorni, è l’ultimo esempio della volontà di rafforzare questo sistema.

Il ridimensionamento delle risorse non aiuta nessuno e tantomeno i Comuni che svolgono un ruolo essenziale.