“L’unica democrazia del MO” ha distrutto la sede di una tv palestinese. Questo lo fanno le dittature, non le democrazie.

Lunedì sera 12 novembre, F16 israeliani hanno attaccato la sede del canale televisivo al-Aqsa, ad ovest della città di Gaza. Nell’attacco che ha distrutto l’emittente televisiva, sono stati causati danni anche alle abitazioni vicine, che sono state evacuate.

L’atto israeliano contro un mezzo di informazione è una violazione palese del diritto e della libertà di informazione, che uno stato che si vanta di essere “democratico” non dovrebbe mai compiere.

Si tratta dell’ennesimo crimine contro i giornalisti e i media palestinesi, da sempre bersagliati dalle forze israeliane. Sono, infatti, decine i giornalisti uccisi o feriti da Israele mentre coprivano gli eventi in Palestina.

Le aggressioni contro i cronisti e mezzi di informazione sono peculiarità delle peggiori dittature e non di sistemi che si vogliono definire “liberali” e “democratici”.

Come agenzia stampa vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai colleghi palestinesi gazawi colpiti dagli attacchi israeliani e piena condanna degli stessi; nello stesso tempo ci rivolgiamo ai colleghi della stampa italiana e internazionale affinché condannino con noi tali azioni e le denuncino ufficialmente nelle sedi e istituzioni preposte.

Fonte: InfoPal