La Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, ha esteso al prossimo 7 dicembre i termini per la presentazione delle domande finalizzate alla realizzazione delle nuove reti per la videosorveglianza. La scadenza era originariamente prevista il 16 novembre. Si tratta della seconda fase del progetto promosso dalla Regione che prevede la copertura di tutti i comuni della Sardegna con il nuovo sistema di monitoraggio e controllo per un investimento di circa 20 milioni di euro che si aggiungono ai 7 milioni stanziati per la prima fase dell’intervento.

“Sulla base di una precisa istanza formulata dall’Anci abbiamo previsto di concedere ulteriori tre settimane per l’adesione al bando. Invitiamo tutte le amministrazioni a inoltrare in tempi rapidi la domanda per formalizzare la richiesta di finanziamento. La procedura ‘a sportello’ – spiega l’assessore Spanu – rende più spedito l’iter per l’acquisizione delle risorse e per l’avvio delle opere. L’obiettivo è quello di dotare tutti i centri di una efficiente rete di controllo e di monitoraggio allo scopo di prevenire episodi che violano i principi su cui si basa la civile convivenza”.

La Giunta ha inoltre accolto la richiesta della Città Metropolitana di Cagliari per la presentazione della domanda di contributo come aggregazione di Comuni, a patto che vi sia esplicita delega dei Comuni rappresentati a partecipare al bando in forma aggregata. Sinora 120 Comuni, su un totale di 267 centri coinvolti in questa seconda fase, hanno inoltrato la domanda per ottenere il finanziamento che deve essere redatta esclusivamente on line. Il prossimo 19 novembre il nuovo bando per le reti di videosorveglianza sarà presentato a Nuoro nel corso di un incontro in programma, con inizio alle 16, nella sala della Provincia.